Oggi inserirsi nel mercato del lavoro appare sempre più complicato; per molti, dunque, appare già una grande fortuna avere un lavoro stabile e il primo pensiero è quello di accontentarsi di quello che si ha, la conseguenza è che oggi molti lavoratori si ritengono insoddisfatti del proprio lavoro e pur avendo voglia di cambiare si bloccano per paura di perdere quello che già hanno.
La frustrazione in questi casi è grande ed è chiaramente difficile alzarsi la mattina per andare a svolgere qualcosa che proprio non riusciamo a farci piacere e che sentiamo solo come un obbligo per poter portare a casa lo stipendio di fine mese.
Esiste però un modo per reagire e per vivere meglio il proprio lavoro anche senza necessariamente cambiare azienda o mansioni.
Per prima cosa si deve pensare in modo positivo; quello che occorre fare è prefissarsi degli obiettivi e concentrarsi al meglio per riuscire a raggiungerli.
Si deve poi cercare di non fossilizzarsi sulle proprie conoscenze e sulle proprie mansioni abitudinarie, per aumentare le proprie competenze non occorre necessariamente frequentare dei corsi; è dunque possibile il proprio ufficio per mettersi continuamente alla prova e per imparare dai propri colleghi con conoscenze e mansioni diverse dalle proprie.
Dove possibile si può anche chiedere di cambiare le proprie mansioni all’interno dell’azienda per svolgere qualche compito che rispecchi meglio le nostre esigenze.
Prima di lasciare l’azienda, può essere consigliabile passare a un part time, in modo da avere più tempo per provare altre soluzioni. Per fare questo è possibile utilizzare questo modello richiesta part time presente su Guidelavoro.net.
Infine è importante lasciarsi il lavoro in ufficio e coltivare i propri interessi personali per distrarsi e diminuire lo stress; la mattina dopo si andrà in ufficio con un aspetto sicuramente migliore.