Il conto deposito è un conto corrente con operatività limitata, che funziona come una forma di investimento. In pratica si deposita in esso una somma di denaro e la società che lo gestisce si impegna ad erogare dei cospicui interessi e a restituire la somma di denaro al cliente se richiesta.
I tassi di interesse offerti sono di molto maggiori rispetto a quelli dei normali conto correnti, offrono inoltre, rispetto ad altre fonti di investimento come i BOT, interessi alti e possibilità di ritirare il capitale investito senza perdere nulla. Praticamente ci sono rischi zero e solo guadagni e nessun vincolo, cosa desiderare di più?
Per aprire un conto deposito è necessario possedere un conto corrente bancario o postale. Questi conti serviranno come transito, dove si verseranno i soldi che entrano nel conto deposito e quelli che vi escono. Sarà quindi come un conto di appoggio.
Il conto è a costo zero, ma viene applicata una pesante tassazione sugli interessi, che è del 27%, e non del 12,5% come nelle altre fonti di investimento.
Ad oggi il conto deposito più famoso è il conto arancio, che garantisce un interesse del 2% per i primi due mesi e la possibilità di ritirare il capitale in qualsiasi momento.
Il conto deposito è uno strumento finanziario per gestire in modo sicuro i propri risparmi. Non vi è infatti nessun rischio sull’andamento delle borse o delle obbligazioni, e non c’è il vincolo che trattiene il denaro fino ad una data definita.
Vista la crisi odierna è infatti importantissimo ilf atto di non essere vincolati nel capitale, in quanto in ogni momento potremmo aver bisogno dei nostri risparmi e quindi nessuno si arrischia più a vincolarli.
In questa maniera si può investire senza rischi e senza vincoli, è la risposta del mercato bancario alle nuove esigenze dei risparmiatori.