Lavorare come cancelliere giudiziario significa svolgere una professione di rilievo, sia dal punto di vista amministrativo che giudiziario.
Svolge mansioni molto delicate quali curare la documentazione necessaria a svolgere un processo; si preoccupa della certificazione e della verbalizzazione degli atti, oltre ad inviare tutte le comunicazioni necessarie. Si preoccupa inoltre di rilasciare le copie conformi e gli estratti autentici. Questa figura professionale lavora a stretto contatto con il Magistrato e gestisce la preparazione e l’invio delle notifiche.
Il Cancelliere Giudiziario provvede poi alla pubblicazione e comunicazione delle sentenze, esegue dunque compiti di supporto diretto del giudice e l’esecuzione degli atti che la legge gli attribuisce direttamente.
Un Cancelliere ha ottime conoscenze in materia di diritto e di ordinamento giudiziario, oltre che di informatica ed archivistica.
Si tratta di un funzionario ausiliario del giudice che si occupa di:
rilasciare eventuali copie e estratti autentici dei documenti prodotti;
iscrive la causa a ruolo
forma inoltre i fascicoli di ufficio e si occupa di conservare i fascicoli di parte nei processi, ponendo molta attenzione alla documentazione;
si preoccupa di pubblicare la sentenza e di comunicare e notificare i provvedimento del giudice oltre che pubblicare la sentenza.
Per lavorare come cancelliere giudiziario è necessario superare un concorso pubblico per il quale occorre la laurea in giurisprudenza o scienze politiche. Ci sono ovviamente vari profili a cui è possibile accedere. Per la dirigenza è necessario essere in possesso di una laurea specialistica. Per dettagli sulla procedura è possibile vedere questa guida sul cancelliere giudiziario su questo blog.
Una figura di grande responsabilità quella del cancelliere giudiziario, sbocco professionale ideale per chi si laurea in giurisprudenza.