Nonostante la rapida diffusione dei blog personali, il corporate blog è ancora uno strumento relativamente moderno, e la blogosfera è dubbiosa sul fatto che possa prosperare nelle aziende.
Questo controverso strumento di marketing può sancire l’inizio di nuove strategie pubblicitarie. Fuori Italia numerose aziende cercano il modo per sfruttare la tendenza al blogging.
I blog sono spesso creati sull’interesse demografico e la società ha bisogno di evangelisti. Spesso, un blog aziendale si concentrerà sui tipi di contenuti che riterrà più opportuni, anche se non sono aderenti al prodotto o al servizio che l’azienda fornisce. In fondo un blog riesce a vendere anche “senza vendere”.
Alcuni ritengono che il corporate blogging sia una sorta di convalida del blogging in generale. Altri invece che il tipo di marketing virale adottato dalle aziende mediante un blog sia immorale o sgradevole.
In ogni caso, guardando l’evoluzione del corporate blogging, se sopravviveranno, prolifereranno o scompariranno, avremo pur sempre una visione interessante da offrire ai consumatori.
In materia di video blogging, questo formato ha un sacco di vantaggi rispetto un testo, e non c’è da meravigliarsi che questa nuova tecnologia stia prendendo piede in tutta la blogosfera:
riescono ad afferrare l’attenzione degli utenti con maggior coinvolgimento
trasmettono il messaggio con maggior rapidità
offrono una comunicazione più completa: verbale, para-verbale e non-verbale
il visitatore si emoziona più facilmente circa la dinamica dei contenuti di un video blog piuttosto in quello che sono in grado di trovare su di un testo scritto
i video sono un formato altamente virale e di rapida diffusione sulla Rete mediante altri blog, social network, microblogging, email
I più entusiasti di una visione di un video sono appunto i telespettatori. I video tra l’altro accelerano il processo del passaparola, generando ulteriore traffico verso il sito o blog.
Naturalmente, ci sono anche dei svantaggi per il video blogging aziendale:
richiede maggior spazio sul server
ci vuole più tempo per elaborare e caricare un file video
maggior lavoro da parte dell’organizzazione
a volte gli utenti sono frustrati dalla lentezza dei tempi di caricamento dei file video su molti blog
il testo scritto viene indicizzato sui motori di ricerca molto più facilmente rispetto a un video
In ogni modo, prima di scegliere di perseguire la strategia del video blogging, l’azienda dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di un approccio più semplice con cui diffondere il loro messaggio promozionale, soprattutto quando il proprio blog sta muovendo i primi passi sul Web.