Una “lettera messa in mora” inviata a un socio accomandatario si riferisce all’atto formale attraverso il quale si comunica a tale socio, all’interno di una società in accomandita semplice, che non ha adempiuto ad uno o più obblighi contrattuali o legali a suo carico. In altre parole, è un avviso scritto che viene dato al socio accomandatario, il quale ha la responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali, per informarlo che non ha soddisfatto determinati doveri derivanti dalla sua posizione nella società e che, di conseguenza, viene formalmente sollecitato a risolvere tale inadempienza entro un certo periodo di tempo.
La mora, in questo contesto, indica una condizione di ritardo rispetto all’adempimento di un obbligo. La lettera messa in mora ha lo scopo di formalizzare la situazione di inadempimento, concedendo al destinatario la possibilità di rimediare entro un termine specificato. Se l’inadempienza non viene sanata nel periodo indicato, potrebbero essere intraprese azioni legali o altre conseguenze contrattualmente previste.
Questa pratica è importante per tutelare i diritti delle parti all’interno della società e garantire che gli obblighi vengano rispettati. Essa fornisce inoltre una documentazione ufficiale che può essere utilizzata in sede giudiziaria, qualora l’inadempimento dovesse sfociare in un contenzioso.
Indice
Come scrivere una Lettera messa in mora socio accomandatario
Una lettera di messa in mora rivolta a un socio accomandatario (parte di una società in accomandita semplice) deve essere redatta con cura, poiché serve a formalizzare un atto di sollecito nei suoi confronti per adempiere a specifici obblighi contrattuali o statutari precedentemente concordati. Di seguito sono riportate le informazioni che tale lettera deve contenere in modo dettagliato:
1. Intestazione e dati del destinatario
Inizia con l’intestazione della società, inclusi i dati come ragione sociale, indirizzo completo, recapiti telefonici e partita IVA. Di seguito, specifica i dati completi del destinatario, ossia il socio accomandatario, includendo nome, cognome, indirizzo e qualsiasi altro dato rilevante per identificarlo univocamente.
2. Oggetto
Il testo deve iniziare con un “Oggetto: MESSA IN MORA”, seguito dall’indicazione specifica del mancato adempimento, ad esempio “per inadempimento degli obblighi contrattuali/statutari”, con esplicito riferimento alle clausole inadempiute.
3. Riferimento a precedente comunicazione
Se è già stata inviata una o più comunicazioni informali o formali riguardanti l’inadempimento, queste devono essere citate, specificando date e contenuti, per dimostrare che la messa in mora non è il primo tentativo di contatto riguardo al problema.
4. Descrizione dettagliata dell’inadempimento
Elencare in modo chiaro e dettagliato gli obblighi non rispettati dal socio accomandatario, specificando come questi inadempimenti contravvengano ai termini dell’accordo societario o del contratto stipulato. È utile includere specifici riferimenti agli articoli o alle clausole violati.
5. Conseguenze dell’inadempimento
Indicare le conseguenze legali e/o economiche derivanti dall’inadempimento, compresi eventuali danni o disagi causati alla società o ai soci. Specificare anche le eventuali penalità previste dal contratto o dallo statuto sociale qualora l’inadempimento persista.
6. Termine per l’adempimento
Impostare un termine chiaro e ragionevole entro il quale il socio accomandatario deve adempiere ai suoi obblighi. Questo serve a fornire un lasso di tempo definito per la risoluzione della situazione prima di intraprendere eventuali azioni legali.
7. Avviso di possibili azioni legali
Spiegare che, in caso di mancato adempimento entro il termine specificato, la società si riserva il diritto di intraprendere le azioni legali necessarie per tutelare i propri interessi, secondo quanto previsto dal diritto societario e dalle disposizioni contrattuali.
8. Documentazione di supporto
Se applicabile, allegare copie di documentazione relevante come contratti, precedenti comunicazioni, estratti dello statuto societario, che attestino chiaramente gli obblighi inadempiuti e le eventuali comunicazioni già inviate in merito.
9. Firma e data
La lettera deve essere datata e firmata dal legale rappresentante della società o da chi detiene i poteri necessari ad agire in nome della società verso il socio accomandatario.
10. Modalità di invio
Per garantire che la lettera raggiunga il destinatario e per avere una prova dell’invio, è fondamentale inviarla mediante modalità che garantiscano la ricezione (ad es. raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata).
La chiarezza, la precisione e la formalità della lettera sono fondamentali per salvaguardare i diritti della società e per fornire al socio un’opportunità chiara e definita per porre rimedio all’inadempimento, potenzialmente evitando ulteriori azioni legali.
Esempio di Lettera messa in mora socio accomandatario
OGGETTO: Richiesta di pagamento e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Io sottoscritto/a __Mario Rossi____, nato/a il __15 luglio 1975__, a __Milano__ e residente in __Roma__ (RM), alla via __Via Roma, 10__, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) In data _01 Marzo 2023_ è stato constatato che il socio accomandatario della società “ABC S.r.l.”, di cui faccio parte come socio accomandante, non ha versato la quota di capitale sociale a lui richiesta, ammontante a €10.000,00, obbligazione assunta con atto di società in data _15 Febbraio 2023_;
2) Nonostante ripetuti solleciti, il predetto socio non ha provveduto al versamento della suddetta cifra, né ha fornito giustificazioni valide per tale inadempienza;
Tutto ciò premesso
VI INTIMO E DIFFIDO
formalmente, di provvedere a tale adempimento entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Il sottoscritto precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art.1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, il sottoscritto provvederà ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Vs. esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Roma; Data, _15 Marzo 2023_
Firma __________________
Mario Rossi
Modello Lettera messa in mora socio accomandatario
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c. – Mancato adempimento degli obblighi del socio accomandatario
Io, la sottoscritta [Nome e Cognome], nata il [data di nascita], a [luogo di nascita] e residente in [indirizzo completo di residenza], con riferimento a quanto in oggetto epigrafato, Vi significo quanto segue.
In qualità di socio accomandante della società in nome collettivo [Nome della Società], della quale siete socio accomandatario, intendo portare alla Vostra attenzione la situazione relativa al mancato adempimento degli obblighi a Vostro carico risultanti dal contratto sociale stipulato in data [data di stipulazione del contratto], registrato presso [luogo e ufficio di registrazione].
Nonostante ripetuti solleciti, Voi non avete provveduto a [descrivere l’obbligo o gli obblighi non adempiuti], nonostante l’esplicita previsione contenuta nell’articolo [numero dell’articolo] del suddetto contratto societario. Tale mancato adempimento ha causato un danno alla società quantificabile in [indicare l’importo del danno se possibile], oltre a compromettere il regolare svolgimento dell’attività societaria.
Rammento che, ai sensi dell’art. 2290 c.c., il socio accomandatario è tenuto al versamento della quota pattuita secondo i termini e le modalità previste dal contratto sociale, e che il mancato adempimento di tale obbligo permette agli altri soci di promuovere azioni tese a far valere i loro diritti, anche in sede giudiziaria.
Tanto ciò premesso con la presente – da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c. – Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di 15 giorni dal ricevimento della presente, al versamento della soma di [importo dovuto] più interessi moratori calcolati secondo il tasso legale vigente da [data di mora], nonché al risarcimento del danno sopra citato.
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretta ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Luogo, lì [data]
Firma ……….
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Nota bene: Questa è una rappresentazione generica e occorre personalizzarla adeguatamente in base alla situazione specifica e, se necessario, consultare un legale per assicurarsi del rispetto delle normative vigenti e dell’adeguatezza delle azioni intraprese.
Conclusioni
Concludendo, la redazione di una lettera di messa in mora a un socio accomandatario è un passo formale e critico che necessita di attenzione e precisione. È cruciale che la lettera sia redatta in modo chiaro, professionale e che rispetti i requisiti legali vigenti. Attraverso la lettera, si comunica ufficialmente al socio inadempiente la necessità di adempiere ai propri obblighi contrattuali entro un periodo specificato, evidenziando le conseguenze legali in caso di mancata risposta.
Per garantire efficacia e validità legale alla comunicazione, è fondamentale includere tutti i dettagli pertinenti dell’accordo inadempito, specificare il periodo di mora concesso e fare riferimento a eventuali disposizioni contrattuali o normative che regolano tale inadempienza. L’obiettivo è offrire al socio accomandatario ogni opportunità per regolarizzare la propria posizione, mantenendo allo stesso tempo una posizione ferma che tuteli i diritti e gli interessi della società.
Ricordate sempre di consultare un legale per assicurarvi che la lettera rispetti tutte le normative applicabili e di conservarne una copia per i vostri archivi. In molti casi, una comunicazione formale e ben strutturata può essere sufficiente per risolvere il problema senza dover ricorrere a ulteriori azioni legali, salvaguardando così la relazione tra i soci e l’integrità della società.
In sintesi, una lettera di messa in mora accuratamente preparata non è solo un’espressione di un diritto legale, ma anche un’opportunità per avviare un dialogo costruttivo, offrendo al socio accomandatario la possibilità di correggere la propria posizione e contribuire positivamente alla crescita e alla stabilità dell’impresa.