Una lettera di messa in mora per mancato pagamento dell’affitto è un documento formale inviato dal locatore (o proprietario) all’inquilino per segnalare un ritardo o il mancato pagamento del canone di locazione. Attraverso questa lettera, il locatore intima ufficialmente all’inquilino di adempiere ai suoi obblighi contrattuali, pagando l’importo dovuto entro un termine specifico, altrimenti potrebbero essere intraprese azioni legali per il recupero del debito o anche per la risoluzione del contratto di locazione.
Indice
Come scrivere una Lettera di messa in mora per mancato pagamento affitto
La messa in mora per canoni di locazione insoluti è l’atto con cui il locatore trasforma un semplice ritardo di pagamento in un vero inadempimento giuridico, aprendo la via allo sfratto per morosità e al recupero coattivo dei crediti. Il suo fondamento immediato è l’articolo 1219 del Codice civile, che fa decorrere gli interessi e rende il debitore responsabile dei danni, mentre l’articolo 1454 permette di fissare un termine “essenziale” oltre il quale il contratto può essere risolto di diritto. Sul piano processuale la diffida di messa in mora diventa il presupposto dell’intimazione di sfratto ai sensi degli articoli 657 e 658 c.p.c.: il giudice, verificato che i canoni restano scoperti nonostante l’avviso, può convalidare lo sfratto e ordinare il rilascio immediato dell’immobile, salvo opposizione motivata del conduttore.
Nella pratica la lettera deve individuare il contratto (con estremi di registrazione), elencare puntualmente i canoni scaduti, quantificare l’importo (specificando se vi sono oneri accessori o penali di mora) e aggiungere gli interessi nella misura legale. Il locatore concede di regola quindici giorni per il pagamento, avvertendo che in difetto presenterà la richiesta di convalida di sfratto e di decreto ingiuntivo per i canoni arretrati. L’invio per PEC o raccomandata A/R garantisce la prova di ricezione e interrompe la prescrizione quinquennale dei crediti locativi.
Quando il conduttore rimane inerte, la messa in mora diventa l’allegato principale del ricorso al tribunale: documenta l’esistenza del debito, la gravità dell’inadempimento e l’inutile decorso del termine essenziale, parametri che l’articolo 1455 c.c. richiede perché la morosità legittimi la risoluzione. Nella stessa sede il locatore può domandare la condanna al pagamento dei canoni scaduti, degli interessi maturati e delle spese di procedura; se l’inquilino salda l’arretrato prima dell’udienza di convalida, il giudice dichiara cessata la materia del contendere, ma le spese restano a suo carico proprio perché la messa in mora prova l’inerzia colpevole.
La lettera svolge inoltre un ruolo di tutela anticipata: chiarendo che eventuali pagamenti parziali saranno imputati prima a interessi e spese e poi ai canoni più risalenti, impedisce al conduttore di sanare il debito “a scalare” lasciando sempre scoperta l’ultima rata; ricorda che l’articolo 1591 c.c. obbliga il moroso a corrispondere un’indennità per l’occupazione prolungata dopo lo sfratto; precisa, infine, che l’inserimento in elenchi informativi o banche dati creditizie è possibile solo dopo la scadenza del termine intimato, rendendo la diffida lo spartiacque anche sotto il profilo reputazionale.
In conclusione la messa in mora per mancato pagamento dell’affitto è assai più di un sollecito: costituisce in mora il conduttore, congela la prescrizione, fa maturare interessi e penali, prepara il procedimento di convalida di sfratto e rafforza la posizione del locatore in ogni successiva attività esecutiva. Redigerla con scrupolo formale, quantificare esattamente il credito e inviarla con modalità certificata sono passaggi indispensabili per una tutela rapida, efficace e difficilmente contestabile in sede giudiziaria.
Fac simile lettera di messa in mora per mancato pagamento affitto Word
Esempio di Lettera di messa in mora per mancato pagamento affitto
OGGETTO: richiesta di pagamento e costituzione in mora per mancato pagamento affitto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Io, la sottoscritta Anna Rossi nata il 03 marzo 1975, a Milano e residente in Roma (RM), alla via Colosseo, 15, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) in data 01 gennaio 2023, avete preso in affitto l’immobile di mia proprietà, situato in Roma, alla Via Colosseo, 15, conforme al contratto d’affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma, repertorio n° 123456, con scadenza pagamento canone mensile ogni primo del mese;
2) ad oggi risultano insoluti n° 5 canoni mensili, da febbraio 2023 a giugno 2023, per un totale di € 5.000,00 (cinquemila/00), nonostante i solleciti informali da me effettuati;
Tutto ciò premesso,
VI INTIMO E DIFFIDO formalmente, di provvedere al pagamento dell’intero importo dovuto di € 5.000,00 entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. La sottoscritta precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art.1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, provvederò ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Vs. esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Roma
Data, 10 luglio 2023
Firma
Anna Rossi
Modello Lettera di messa in mora per mancato pagamento affitto
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c. per mancato pagamento affitto
Io/la sottoscritto/a [Nome e Cognome] nato/a il [data di nascita], a [luogo di nascita] e residente in [indirizzo completo di residenza], con riferimento a quanto in oggetto epigrafato, Vi significo quanto segue.
In qualità di locatore dell’immobile sito in [indirizzo completo dell’immobile affittato], il cui contratto di locazione è stato stipulato in data [data della stipulazione del contratto], sottoscritto tra le parti [Nome del locatore e Nome del locatario], vi pongo a conoscenza che, nonostante le sollecitazioni, non è stato ricevuto il pagamento dell’affitto per i mesi di [specificare i mesi di morosità], come pattuito nel contratto di locazione. Tale inadempienza costituisce una violazione degli obblighi contrattuali previsti dall’articolo 5 del contratto stesso, portando ad un debito complessivo di [specificare l’importo dovuto].
Tanto ciò premesso, con la presente, da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c., Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di [specificare il termine, es. 15] giorni dal ricevimento della presente a:
1. Saldate l’importo dovuto pari a [importo] euro in relazione agli affitti arretrati;
2. Procedere al pagamento regolare degli affitti successivi nelle modalità e termini previsti dal contratto di locazione.
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretto ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Confido in una Vostra celere risoluzione della questione, in modo da evitare ulteriori incomprensioni e costi legali aggiuntivi.
Luogo, lì [data]
Firma ……….