La lettera di messa in mora per un datore di lavoro è un documento formale inviato da un dipendente o dai suoi rappresentanti legali per sollecitare il datore di lavoro a risolvere una situazione di inadempimento contrattuale nei confronti del lavoratore. Questo tipo di comunicazione è tipicamente utilizzato in contesti in cui il datore di lavoro non ha rispettato gli obblighi previsti dal contratto di lavoro, come il mancato pagamento dello stipendio, il non rispetto delle condizioni di lavoro convenute, o altre violazioni.
La lettera di messa in mora serve ad avvisare formalmente il datore di lavoro che, in assenza di una soluzione soddisfacente entro un determinato periodo di tempo (di solito breve), il lavoratore potrà adire alle vie legali per tutelare i propri diritti. Questo documento dovrebbe contenere una descrizione chiara e precisa dell’inadempienza, la richiesta specifica di cosa si aspetta il lavoratore come risoluzione del problema, e il termine entro il quale il datore di lavoro deve adempiere per evitare ulteriori azioni legali. La lettera di messa in mora è quindi uno strumento importante per la risoluzione di controversie lavorative e per l’affermazione dei diritti dei lavoratori in modo formale e legale.
Indice
Come scrivere una Lettera di messa in mora datore di lavoro
Una lettera di messa in mora al datore di lavoro è un documento formale attraverso cui il lavoratore, o il suo legale rappresentante, richiede il rispetto degli obblighi contrattuali non adempiuti da parte dell’impresa, ad esempio il mancato pagamento dello stipendio, il versamento dei contributi previdenziali, la concessione dei giorni di riposo o delle ferie, tra gli altri. La lettera ha lo scopo di sollecitare il datore di lavoro ad adempiere ai suoi doveri entro un certo termine, altrimenti il lavoratore potrà adire alle vie legali. Di seguito sono riportate le informazioni chiave che dovrebbero essere incluse in una tale lettera:
- Intestazione e dati personali: Iniziare con i dati personali del lavoratore che invia la lettera, inclusi nome, cognome, indirizzo di residenza, eventualmente il codice fiscale, e i recapiti (telefono, e-mail). Successivamente inserire i dati del datore di lavoro: nome della società, rappresentante legale e indirizzo della sede legale o dell’unità locale presso cui il lavoratore presta o ha prestato servizio.
- Data e luogo: Indicare la città e la data in cui la lettera viene redatta.
- Oggetto: La dicitura “Lettera di messa in mora” seguita da una breve descrizione dell’oggetto del reclamo, ad esempio “per mancato pagamento stipendi” o “per mancati versamenti contributivi”.
- Riferimento a contratti e accordi: Citare il tipo di contratto di lavoro (a tempo determinato, indeterminato, part-time, ecc.), la data di assunzione e ogni altro accordo specifico che riguardi l’obbligazione non rispettata. È utile fare riferimento a eventuali clausole contrattuali.
- Descrizione dettagliata della violazione: Descrivere in modo specifico e dettagliato l’inadempienza del datore di lavoro, includendo date, cifre, e qualsiasi altra informazione rilevante. Ad esempio, la descrizione dei mesi per i quali lo stipendio non è stato versato, la cifra esatta dovuta, ecc.
- Richiesta formale: Esporre in modo chiaro la richiesta al datore di lavoro, specificando cosa ci si aspetta che lui faccia (es. pagamento dello stipendio arretrato) e entro quale termine. È importante stabilire un termine preciso, ragionevole e non troppo lungo, per la risposta o l’azione richiesta.
- Avviso di azioni legali: Informare il datore di lavoro che, in caso di mancato adempimento entro il termine stabilito, si procederà ad intraprendere le opportune azioni legali per la tutela dei propri diritti.
- Documentazione di supporto: Indicare che alla lettera sono allegati eventuali documenti che supportano la propria posizione (bustepaga mancanti, comunicazioni precedenti, contratto di lavoro, ecc.).
- Conclusione: Concludere la lettera con una formula di cortesia, ricordando la disponibilità al dialogo e alla risoluzione amichevole della questione.
- Firma: Firmare la lettera. Se la lettera viene inviata tramite e-mail, includere una scansione della lettera firmata.
È consigliabile inviare la lettera tramite raccomandata A/R (o altro metodo tracciabile) per avere una prova della sua ricezione. Inoltre, tenere copia di tutti i documenti inviati e ricevuti in relazione alla questione. Dato il contesto legale potenzialmente delicato, può essere utile consultare un legale prima di inviare la lettera, per assicurarsi che il contenuto sia appropriato e completo.
Esempio di Lettera di messa in mora datore di lavoro
OGGETTO: richiesta di pagamento e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Io, la sottoscritta Maria Rossi, nata il 12 maggio 1984, a Milano e residente in Roma (RM), alla via Trastevere, 45, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) in data 1° marzo 2021, ho avuto una regolare assunzione con contratto a tempo indeterminato presso la Vostra azienda, con la qualifica di impiegata amministrativa, secondo i termini e le condizioni definiti nel contratto di lavoro stipulato tra le parti;
2) nonostante l’assolvimento dei miei obblighi lavorativi, ad oggi non ho ricevuto le retribuzioni relative ai mesi di gennaio e febbraio 2023, come ampiamente documentato dalle buste paga dove risultano arretrati per un ammontare totale di €5.000;
3) nonostante i solleciti informali, a mezzo di comunicazioni e-mail del 5 marzo 2023 e successive richieste di confronto, ad oggi non ho ricevuto alcun tipo di risposta o giustificazione relativa a tale inadempienza;
Tutto ciò premesso
VI INTIMO E DIFFIDO
formalmente, di provvedere al pagamento della suddetta cifra, pari a €5.000, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. La sottoscritta precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art.1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, la sottoscritta provvederà ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Vs. esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Roma,
Data, 20 aprile 2023
Firma, Maria Rossi
Modello Lettera di messa in mora datore di lavoro
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c.
Io/la sottoscritto/a [Nome e Cognome] nato/a il [Data di nascita], a [Luogo di nascita] e residente in [Indirizzo completo], alla via [Indirizzo completo], con riferimento a quanto in oggetto epigrafato, Vi significo quanto segue.
Nell’ambito del rapporto di lavoro instaurato in data [data di inizio rapporto] presso la Vostra azienda [Nome Azienda], ho constatato il mancato adempimento degli obblighi contrattuali a mio carico, specificatamente [specificare i dettagli, es.: il mancato pagamento degli stipendi maturati nei mesi di … , oppure l’assenza di versamento dei contributi pensionistici per il periodo …].
Tale condotta omissiva da parte Vostra configura una violazione delle disposizioni contrattuali in vigore nonché delle norme del diritto del lavoro vigenti, in particolare [se possibile, inserire specifiche norme o articoli violati].
Nonostante i ripetuti solleciti e le comunicazioni informali rivolte alla Vostra attenzione nel tentativo di giungere a una soluzione consensuale della presente controversia, ad oggi, [data attuale], non ho ricevuto alcun riscontro concreto né tantomeno il pagamento delle somme dovute [o l’adempimento dell’obbligo specifico].
Tanto ciò premesso con la presente, da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c., Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di [indicare i giorni, esempio: 15] giorni dal ricevimento della presente a [specificarne l’adempimento atteso, es.: procedere al pagamento integrale delle retribuzioni arretrate nonché al versamento dei relativi contributi pensionistici, e/o a quanto specificatamente richiesto].
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretto ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Con la speranza di poter trovare una soluzione amichevole al presente disservizio, resto in attesa di un Vostro cortese e sollecito riscontro.
Luogo, lì [data di stesura]
Firma ……….
Conclusioni
Concludendo, scrivere una lettera di messa in mora al proprio datore di lavoro è un passo formale e significativo verso il risarcimento di diritti lavorativi non rispettati. Ricorda sempre di impostare la tua comunicazione con tono professionale, rispettoso ma deciso, evidenziando chiaramente il ritardo o il mancato adempimento delle obbligazioni contrattuali. È fondamentale presentare in maniera dettagliata e documentata il tuo caso, includendo tutte le prove necessarie, come cronologia degli eventi, comunicazioni precedenti e dettagli specifici del mancato adempimento.
Assicurati che la lettera contenga tutti i riferimenti legali pertinenti, incluso il richiamo alle normative o ai contratti che regolano il tuo rapporto di lavoro, e indica chiaramente un termine ragionevole entro il quale aspettarti la risoluzione del contenzioso, oltre alle possibili azioni legali in caso di mancata risposta.
Prima di procedere con l’invio, è consigliato consultare un avvocato specializzato in diritto del lavoro per valutare la solidità del tuo caso e per assicurarsi che la lettera sia redatta nel rispetto delle normative vigenti. Questo non solo rafforzerà la tua posizione, ma ti fornirà anche una rete di sicurezza e guida professionale nel caso in cui la situazione si complichi.
Ricorda, l’obiettivo di questa lettera è cercare un risarcimento amichevole e rapido per le parti coinvolte, mantenendo aperti i canali di comunicazione con il tuo datore di lavoro e, se possibile, preservando un ambiente lavorativo positivo. Risolvere le questioni legali può rivelarsi complesso, ma assumersi la responsabilità di difendere i propri diritti è il primo passo essenziale verso il rispetto e la giustizia professionale.