A livello internazionale ci sono diversi enti di accreditamento con un certo peso sul mercato. Negli Stati Uniti l’organismo più apprezzato è l’Aacsb (Association to Advance Collegiate Schools of Business), organismo fondato nel 1916 con l’obiettivo di far emergere le migliori business school internazionali. Attualmente sono poco meno di 600 le scuole accreditate (appena il 5% di tutte quelle che si fregiano di appartenere al segmento delle busines school), in rappresentanza di 28 stati, appartenenti ad America, Asia e Europa, tra cui nomi unanimemente riconosciute per l’eccellenza della formazione, come Columbia University, Harvard, Berkeley e Yale.
Nel processo di accreditamento vengono presi in considerazione non solo la qualità della didattica, il grado di apertura internazionale del corso e gli sbocchi di carriera degli ex-allievi, ma anche la capacità dell’ente promotore di migliorarsi continuamente.
Mentre la britannica Amba (Association of MBAs) prende in esame gli MBA, i Dba (Doctorates in business administration) e i Pemm (Pre-experience Masters in management). Attualmente sono 136 le business school che possono vantare l’accreditamento, in rappresentanza di 56 paesi. Una commissione internazionale valuta ogni anno le domande, premiando quelle che spiccano per qualità dell’offerta formativa, apertura internazionale a livello di docenza e di allievi, capacità di assicurare un’occupazione soddisfacente e in tempi brevi agli ex-allievi.
Equis (European Quality Improvement System) è il sistema di certificazione europeo. Creato nel 1998 dall’Efmd (European Foundation Management Development), attesta la qualità dei corsi di laurea e post-laurea in management e in business administration anche al di fuori dei confini continentali. Attualmente le scuole accreditate sono 115, distribuite tra 31 paesi.