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Esposto per inquinamento acustico​ – Esempio e fac simile

L’esposto per inquinamento acustico è una segnalazione formale con cui un cittadino informa l’amministrazione comunale o l’autorità competente della presenza di rumori ritenuti eccessivi o dannosi. Serve a richiedere verifiche tecniche e interventi amministrativi o repressivi, poiché l’ente territoriale di competenza attiva le verifiche dell’ARPA o di altro personale tecnico per accertare il superamento dei limiti normativi e per adottare eventuali provvedimenti volti a far cessare la fonte di disturbo e tutelare la salute e il riposo dei cittadini.

Indice

  • 1 Come fare un Esposto per inquinamento acustico​
  • 2 Esempio Esposto per inquinamento acustico​
  • 3 Fac simile Esposto per inquinamento acustico​ Word

Come fare un Esposto per inquinamento acustico​

Per redigere un esposto efficace è importante partire dalla comprensione normativa e procedurale della materia. L’esposto per inquinamento acustico è la segnalazione formale presentata dai cittadini al Comune competente per denunciare rumori eccessivi che superano i limiti normativi, scatenando verifiche da parte dell’ARPA e possibili sanzioni. La norma quadro di riferimento è la Legge 26 ottobre 1995, n. 447, che definisce e disciplina l’inquinamento acustico, stabilendo principi generali e rimandando alle normative regionali e ai piani comunali per la definizione dei limiti e delle modalità di controllo. Accanto alla legge quadro, trova applicazione la tutela civile contro il rumore intollerabile prevista dall’articolo 844 del Codice Civile e la tutela penale degli schiamazzi e dei rumori molesti puniti dall’articolo 659 del Codice Penale. Queste fonti devono guidare la redazione dell’esposto sia sotto il profilo terminologico, sia sotto il profilo delle richieste che si intendono avanzare all’ente competente.

Una corretta esposizione dei fatti richiede chiarezza nel descrivere la sorgente del rumore, gli orari e la frequenza delle emissioni, le modalità con cui il disturbo incide sul vivere quotidiano e, se possibile, l’indicazione della tipologia del rumore, che può essere continuo, impulsivo, a bassa frequenza o composto da vibrazioni. È utile precisare se il rumore proviene da attività commerciale o di intrattenimento, da attività industriale o artigianale, dal traffico veicolare, da cantieri o da vicini di casa, poiché la natura della fonte può condizionare il tipo di accertamento tecnico da chiedere. Nell’esposto va inoltre segnalata la ricorrenza temporale del problema, specificando giorni e fasce orarie in cui il disturbo è più intenso: la normativa e la prassi operativa tengono conto della diversa sensibilità sonora nelle ore diurne e notturne, con soglie tipiche di riferimento attorno a 65 dB in fascia diurna e 55 dB in fascia notturna, valori che devono essere considerati alla luce dei limiti stabiliti dal piano di classificazione acustica comunale e dalla normativa regionale applicabile.

La presentazione di prove documentali non è obbligatoria per iniziare l’azione amministrativa, ma la presenza di registrazioni audio o video, di misurazioni fonometriche effettuate da tecnico abilitato o di report redatti dall’ARPA in casi precedenti rafforza la segnalazione e facilita l’attivazione delle verifiche tecniche. Non è necessario presentare una perizia acustica all’atto della denuncia: il compito di accertamento spetta agli organi tecnici che il Comune può attivare, in genere l’ARPA o il servizio ambientale regionale, i quali eseguiranno misurazioni in punti significativi valutando emissione e immissione sonora. È utile comunque indicare nella segnalazione la presenza di eventuali testimoni e allegare certificati medici qualora il disturbo abbia prodotto rilevanti effetti sulla salute, come disturbi del sonno o sintomi riferibili a prolungata esposizione sonora. Anche foto, estratti di registrazioni e annotazioni cronologiche degli episodi costituiscono elementi utili.

La struttura dell’esposto deve contenere i dati anagrafici del segnalante e un riferimento chiaro al luogo interessato dal disturbo per permettere al Comune di operare la notifica e l’eventuale sopralluogo. Il destinatario principale è il Comune territorialmente competente, che ha il potere di attivare verifiche tecniche. In casi particolari il cittadino può rivolgersi direttamente all’ARPA regionale per richiedere un intervento tecnico o, se si ritiene che si tratti di un reato, alle Forze dell’Ordine. Dopo la ricezione dell’esposto la prassi prevede che il Comune valuti la fondatezza della segnalazione e, qualora ne ricorrano i presupposti, allerti l’ARPA per misurazioni fonometriche nei punti di emissione e di immissione, seguendo protocolli tecnici riconosciuti. Se le verifiche riscontrano il superamento dei limiti o condizioni di molestie sonore, il Comune può adottare provvedimenti amministrativi e prescrittivi, imporre limitazioni all’orario e all’intensità delle emissioni o segnalare l’accertamento all’autorità giudiziaria per le eventuali conseguenze penali. In ambito penale l’articolo 659 del Codice Penale prevede la repressione degli schiamazzi che disturbano il riposo o le occupazioni; in ambito civile l’articolo 844 del Codice Civile consente azioni per la cessazione del disturbo da parte del danneggiato quando il rumore oltrepassa la normale tollerabilità.

Dal punto di vista operativo, il segnalante dovrebbe descrivere nei dettagli il fenomeno e allegare tutte le prove disponibili, indicando tempi, modalità e persone contattate in precedenza, come l’amministratore di condominio o il titolare dell’attività produttiva. È opportuno conservare copie delle comunicazioni e delle risposte eventualmente ricevute. In molte realtà locali, dati statistici e rapporti mostrano che i comuni più grandi registrano un maggior numero di esposti; ciò non altera la procedura, ma può influire sui tempi di intervento. Qualora il problema persista dopo gli accertamenti, è possibile valutare azioni civili o penali con l’assistenza di un legale; per contestazioni tecniche complesse è consigliabile il supporto di un tecnico acustico che possa predisporre misurazioni strumentali certificate e una relazione tecnica da allegare a eventuali procedimenti amministrativi o giudiziari.

Infine, è sempre raccomandabile informarsi presso il sito del proprio Comune o dell’ARPA regionale per conoscere moduli, canali di presentazione (protocollo, PEC, sportello) e eventuali strumenti online predisposti per la segnalazione di inquinamento acustico. Una segnalazione ben documentata e conforme ai riferimenti normativi rende più snelle le verifiche e aumenta le probabilità di ottenere un intervento tempestivo ed efficace a tutela della salute e della qualità della vita.

Esempio Esposto per inquinamento acustico​

Eposito 1 – Rumore proveniente da attività commerciale/locale pubblico

Al Sindaco/Alla Polizia Municipale/All’Ufficio Ambiente del Comune di _____________

Io sottoscritto/a: _____________
Nato/a a: _____________ il: _____________
Residente in: _____________ (via/piazza e numero civico)
Codice fiscale: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Espongo quanto segue.
Oggetto: Esposto per inquinamento acustico causato da attività commerciale/locale pubblico sito in _____________ (indirizzo/luogo)

Descrizione dei fatti:

  • Tipologia di fonte sonora: _____________ (es. bar, discoteca, ristorante, impianto stereo esterno)
  • Giorni in cui si verifica: _____________
  • Orari in cui si verifica: _____________
  • Modalità e frequenza del disturbo: _____________
  • Eventuali misure temporali (es. durata di ogni episodio): _____________

Conseguenze subite:

  • Disturbi alla salute: _____________
  • Danni materiali/altro: _____________

Testimoni (nomi e recapiti): _____________

Misurazioni/Prove allegate:

  • Registrazioni audio/video: _____________
  • Rilevazioni fonometriche (data/ora/strumento): _____________
  • Altro (es. segnalazioni precedenti): _____________

Richiedo:

  • Verifica e accertamento dello stato di inquinamento acustico;
  • Adozione degli eventuali provvedimenti di competenza per la cessazione della fonte di rumore e il ripristino della legalità;
  • Comunicazione degli esiti al sottoscritto/a.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Allegati: _____________

Eposito 2 – Rumore da attività industriale/artigianale

Alla Direzione Ambiente/All’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA/ASL) / Al Comune di _____________

Io sottoscritto/a: _____________
Nato/a a: _____________ il: _____________
Residente in: _____________ (via/piazza e numero civico)
Codice fiscale: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Oggetto: Esposto per inquinamento acustico causato da stabilimento/attività industriale sito in _____________ (indirizzo)

Fatti esposti:

  • Descrizione dell’attività ritenuta fonte di rumore: _____________
  • Orari e giorni di emissione rumori: _____________
  • Tipologia di rumore (colpi, vibrazioni, macchinari, camion in movimento, impianti di aspirazione, ecc.): _____________
  • Eventuali pattern ripetuti e durata: _____________

Effetti riscontrati su persona e proprietà:

  • Disturbi alla salute (es. insonnia, stress, acufeni): _____________
  • Danni a beni o strutture (es. crepe, vibrazioni): _____________

Eventuali segnalazioni/denunce precedenti e loro esito: _____________

Prove allegate:

  • Registrazioni audio/video con indicazione di data/ora: _____________
  • Misurazioni fonometriche e report tecnico: _____________
  • Fotografie, certificati medici, altri documenti: _____________

Richiedo:

  • Accertamenti tecnici e fonometrici da parte di personale competente;
  • Se del caso, adozione di provvedimenti amministrativi/sanzionatori e prescrizioni tecniche;
  • Comunicazione degli esiti al denunciante.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Allegati: _____________

Eposito 3 – Rumore da vicinato/condominio (disturbo notturno)

Alla Polizia Municipale/All’Arma dei Carabinieri/Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di _____________

Io sottoscritto/a: _____________
Nato/a a: _____________ il: _____________
Residente in: _____________ (via/piazza e numero civico, interno/scala)
Codice fiscale: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Oggetto: Esposto per disturbo della quiete pubblica e inquinamento acustico da parte dei vicini/condòmino identificato come _____________ (nome o appartamento)

Descrizione dei fatti:

  • Indirizzo preciso dell’origine del rumore: _____________
  • Tipologia di disturbo (musica ad alto volume, feste, mobili spostati, urla, animali, lavori notturni, ecc.): _____________
  • Giorni e orari di maggiore disturbo: _____________
  • Frequenza e durata degli episodi: _____________

Azioni già intraprese (se presenti):

  • Segnalazioni al vicino/condòmino: _____________
  • Interventi dell’amministratore di condominio: _____________
  • Interventi delle forze dell’ordine precedenti: _____________

Testimoni (nomi e recapiti): _____________

Prove:

  • Registrazioni audio/video con data e ora: _____________
  • Eventuali certificati medici attestanti disturbi del sonno: _____________
  • Altro materiale probatorio: _____________

Richiedo:

  • Intervento per constatazione e repressione del disturbo della quiete pubblica;
  • Adozione di eventuali provvedimenti urgenti per tutelare la salute e il riposo notturno;
  • Notifica al sottoscritto/a dell’esito delle verifiche.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Allegati: _____________

Eposito 4 – Rumore da eventi temporanei (concerti, cantieri, manifestazioni)

All’Ufficio Protocollo del Comune di _____________ / Alla Polizia Locale / All’Autorità competente

Io sottoscritto/a: _____________
Nato/a a: _____________ il: _____________
Residente in: _____________ (via/piazza e numero civico)
Codice fiscale: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Oggetto: Esposto per inquinamento acustico causato da evento temporaneo/manifestazione/cantiere in data/e luogo: _____________

Fatti:

  • Descrizione dell’evento (tipo, organizzatore noto?): _____________
  • Luogo esatto: _____________
  • Date e orari di svolgimento: _____________
  • Eventuali autorizzazioni pubbliche visibili (se note): _____________

Impatto subito:

  • Tipo di disturbo: _____________
  • Orari in cui il disturbo è particolarmente intenso: _____________
  • Persone coinvolte/indirizzi interessati: _____________

Azioni e richieste:

  • Controllo della presenza e conformità delle autorizzazioni rilasciate;
  • Verifica del rispetto dei limiti di emissione sonora e di eventuali prescrizioni;
  • Intervento per riduzione del rumore o per sospensione/limitazione dell’evento se non conforme.

Prove e documentazione:

  • Registrazioni audio/video (data/ora): _____________
  • Comunicazioni/informazioni ricevute dagli organizzatori: _____________
  • Misurazioni fonometriche: _____________

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Allegati: _____________

Fac simile Esposto per inquinamento acustico​ Word

Qui trovi un fac simile in formato Word del modello di esposto per inquinamento acustico, pronto per essere scaricato e compilato con i tuoi dati. Il documento contiene sezioni preimpostate per indicare la tipologia di rumore, gli orari, le prove allegate e le richieste all’ente competente.

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