Un esposto per cane che abbaia è una segnalazione scritta indirizzata alle autorità competenti (Comune, Polizia Locale, Carabinieri o Polizia di Stato) con cui si denuncia un disturbo continuativo dovuto all’abbaiare di un animale e si chiede un intervento per porre fine al rumore che supera la normale soglia di tollerabilità.
Indice
Come fare un Esposto per cane che abbaia
Redigere un esposto efficace richiede attenzione alla forma e alla sostanza: è importante spiegare con chiarezza la natura del problema, documentare la ripetitività e la concretezza del disturbo e dimostrare i tentativi di soluzione bonaria. Innanzitutto conviene chiarire perché si presenta l’esposto: il criterio di fondo è che l’abbaiare risulti prolungato o particolarmente frequente, con effetti reali sulla vita quotidiana di chi subisce il rumore. La legge civile individua nel proprietario dell’animale la responsabilità per i danni causati dal comportamento del cane, mentre il codice penale prevede il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone nei casi in cui il rumore ecceda la soglia di tollerabilità e tocchi la quiete pubblica. Questo quadro normativo significa che non ogni abbaio giustifica un intervento dell’autorità: i giudici, nella giurisprudenza, riconoscono che il cane abbia una naturale propensione ad abbaiare; l’intervento diventa necessario quando l’evento è continuo, ripetuto e idoneo a recare danno concreto al riposo, al lavoro o ad altre attività quotidiane.
Prima di presentare un esposto è sempre consigliabile tentare un approccio diretto e collaborativo con il proprietario dell’animale. Un colloquio civile che segnali il disagio, la proposta di soluzioni pratiche come il ricorso a un addestratore, la riduzione del tempo in cui il cane viene lasciato solo o la modifica del luogo in cui l’animale viene tenuto, spesso risolvono il problema senza dover coinvolgere le autorità. Se la convivenza è condominiale, l’intervento dell’amministratore o una mediazione tra vicini può essere una strada efficace. Annotare i tentativi di risoluzione bonaria è però importante perché tali informazioni vanno riportate nell’esposto e dimostrano che prima di ricorrere alle vie formali si è cercata una soluzione amichevole.
La raccolta delle prove è un passaggio cruciale: occorre predisporre registrazioni audio o video che documentino il fenomeno, preferibilmente con data e ora ben leggibili. Registrazioni della durata significativa, ripetute in giorni diversi e in orari rappresentativi del disturbo (ad esempio notturni o durante fasce di riposo), aumentano la credibilità della segnalazione. Accanto alle registrazioni, la redazione di un diario in cui si annotano date, orari, durata degli episodi e loro frequenza aiuta a raccontare con precisione la ripetitività del problema. La presenza di altri testimoni, vicini disposti a sottoscrivere dichiarazioni o a comparire come parti offese, rafforza l’esposto. In alcuni casi, il Comune o le autorità sanitarie possono disporre rilievi fonometrici ufficiali per verificare il superamento dei limiti di rumore stabiliti dai regolamenti locali: menzionare nelle richieste la disponibilità a far eseguire tali rilievi può accelerare l’attivazione degli organi competenti.
Per decidere a chi indirizzare l’esposto è utile valutare la natura e la gravità del disturbo. L’Ufficio tutela dell’ambiente o l’ufficio della quiete pubblica del Comune sono destinatari appropriati per fenomeni che richiedono accertamenti amministrativi e l’applicazione di regolamenti locali. La Polizia Locale può effettuare sopralluoghi e elevare sanzioni amministrative previste dal regolamento comunale. In presenza di un disturbo grave e continuativo che coinvolge più persone, è possibile presentare l’esposto anche ai Carabinieri o alla Polizia di Stato come informativa ai sensi dell’articolo penale che disciplina il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone; ciò non significa automaticamente avvio di un procedimento penale, ma consente alle forze dell’ordine di intervenire per gli accertamenti del caso. Nell’esposto è fondamentale indicare i propri dati anagrafici e di contatto, l’indirizzo preciso del luogo disturbato, i dati anagrafici del proprietario dell’animale (se conosciuti) e una descrizione dettagliata del fenomeno: da quanto tempo si verifica, quali sono gli orari tipici, con quale frequenza, come influisce sulle attività quotidiane e quali tentativi di risoluzione preventiva sono stati già effettuati. Specificare gli allegati presenti, come file audio o video, il diario degli episodi e le dichiarazioni di altri vicini, rende la segnalazione completa e agevola le verifiche.
Sulle modalità di presentazione, l’esposto può essere consegnato a mano allo sportello dell’ufficio competente, inviato tramite PEC quando si desidera una prova certa della ricezione o spedito con raccomandata A/R se previsto dalle procedure del Comune. È opportuno conservare la copia dell’esposto e le ricevute di invio, oltre agli originali delle prove raccolte. Dopo la ricezione, l’autorità competente valuterà la situazione e potrà svolgere sopralluoghi, intimare al proprietario dell’animale di adottare misure per ridurre il disturbo o comminare sanzioni amministrative in caso di violazione dei regolamenti comunali. Nei casi più gravi e persistenti, se emergono gli estremi, si potrà configurare il reato previsto dal codice penale con le relative conseguenze, ma l’intervento penale è generalmente riservato a situazioni di particolare gravità e reiterazione.
È importante tenere presente che ogni Comune può avere regolamenti specifici in materia di emissione di rumori e che la soglia di tollerabilità può variare in base alle normative locali. Per questo motivo, allegare all’esposto informazioni relative al regolamento comunale eventualmente violato o chiedere all’ufficio competente di attivare rilievi fonometrici può risultare determinante. Se la situazione è già molto tesa o se si prevede una controversia complessa, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto civile o un’associazione di tutela dei condomini: questi soggetti possono aiutare a calibrare il contenuto dell’esposto, a valutare l’opportunità di chiedere risarcimenti o misure conservative e a seguire il procedimento fino al suo esito.
Infine, è utile ricordare che l’obiettivo principale dell’esposto è ottenere la cessazione del disturbo e la tutela della qualità della vita: un esposto ben redatto, corredato da prove, chiaro nell’esposizione dei fatti e rispettoso nella forma aumenta significativamente le probabilità che le autorità intervengano tempestivamente e in modo efficace.
Esempio Esposto per cane che abbaia
Modello 1: Esposto formale al Comune / Polizia Locale
Alla cortese attenzione di: _____________
Oggetto: Esposto per disturbo eccessivo causato da cane che abbaia
Il/La sottoscritto/a
Nome e cognome: _____________
Codice fiscale: _____________
Indirizzo: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Espone quanto segue:
1) In qualità di: _____________ (es. condomino/abitante della via)
2) Indirizzo del luogo dove si verifica il disturbo: _____________
3) Dati del proprietario del cane (se conosciuti): Nome e cognome: _____________, Indirizzo: _____________, Telefono: _____________
4) Descrizione dei fatti: il cane abbaia con continuità/negligentemente nei seguenti giorni e orari: _____________
5) Periodo in cui si è verificato il disturbo (da/ a): _____________
6) Eventuali motivi apparenti dell’abbaio (es. abbandono, separazione, esposizione al rumore): _____________
Testimoni:
Nome e cognome: _____________ — Contatto: _____________
Nome e cognome: _____________ — Contatto: _____________
Richiesta:
Chiedo cortesemente un intervento da parte dell’Autorità competente per accertare i fatti e adottare le misure necessarie a porre fine al disturbo, nonché comunicazione degli esiti dell’intervento a: _____________
Allego i seguenti documenti prove:
– Registrazioni audio/video: _____________
– Annotazioni orarie e date: _____________
– Eventuali segnalazioni precedenti: _____________
Luogo e data: _____________
Firma: _____________
Modello 2: Esposto per Amministratore Condominiale
Alla cortese attenzione dell’Amministratore del Condominio: _____________
Oggetto: Esposto per disturbo da abbaio cane in appartamento/con giardino condominiale
Il/La sottoscritto/a
Nome e cognome: _____________
Appartamento n.: _____________
Indirizzo condominio: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Espone:
1) Proprietario/proprietaria segnalato/a (se noto/a): _____________, Appartamento n.: _____________
2) Luogo e aree condominiali interessate: _____________
3) Descrizione dettagliata del disturbo (frequenza, orari, durata): _____________
4) Data di inizio del problema: _____________
5) Effetti subiti (es. impossibilità a riposare, interferenze con attività lavorative): _____________
Azioni richieste all’amministrazione:
– Verifica e mediazione con il proprietario del cane: _____________
– Applicazione del regolamento condominiale e delle sanzioni previste: _____________
– Eventuale convocazione dell’assemblea per deliberare misure: _____________
Testimoni e contatti utili:
Nome: _____________ — Appartamento: _____________ — Telefono: _____________
Allegati:
– Registrazioni: _____________
– Annotazioni giornaliere: _____________
Luogo e data: _____________
Firma: _____________
Modello 3: Esposto con registro giornaliero degli abbai
Alla cortese attenzione di: _____________
Oggetto: Esposto per disturbo continuato da abbaio cane con registro allegato
Dati del segnalante:
Nome e cognome: _____________
Indirizzo: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Dati del cane/proprietario (se noti):
Nome proprietario: _____________
Indirizzo: _____________
Descrizione generale del problema: _____________
Registro degli abbai (compilare per ogni episodio)
1) Data: _____________ — Orario inizio: _____________ — Orario fine: _____________ — Durata stimata: _____________ — Note: _____________
2) Data: _____________ — Orario inizio: _____________ — Orario fine: _____________ — Durata stimata: _____________ — Note: _____________
3) Data: _____________ — Orario inizio: _____________ — Orario fine: _____________ — Durata stimata: _____________ — Note: _____________
(Allegare ulteriori fogli se necessario)
Testimoni:
Nome: _____________ — Contatto: _____________
Nome: _____________ — Contatto: _____________
Richiesta:
Chiedo l’accertamento del disturbo e l’adozione delle misure opportune per eliminare la fonte di disturbo e prevenire futuri episodi. Richiedo inoltre la comunicazione delle misure adottate a: _____________
Allegati:
– Copia del registro: _____________
– File audio/video: _____________
Luogo e data: _____________
Firma: _____________
Modello 4: Esposto con richiesta di intervento urgente e risarcimento danni (se applicabile)
Alla cortese attenzione di: _____________
Oggetto: Esposto urgente per disturbo da abbaio prolungato e richiesta intervento
Il/La sottoscritto/a
Nome e cognome: _____________
Indirizzo: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Codice fiscale: _____________
Espone:
1) Nei confronti di: Proprietario del cane: _____________ — Indirizzo: _____________
2) Dettaglio dei fatti: _____________ (specificare modalità, frequenza e conseguenze)
3) Periodo di durata del disturbo: _____________
4) Danni subiti (es. danno alla salute, danno economico per ricorso a strutture sanitarie o terapia, perdita di ore lavorative): _____________
Azioni già intraprese dal sottoscritto:
– Comunicazioni verbali o scritte al proprietario in data: _____________
– Segnalazioni precedenti a enti competenti in data: _____________
Richiesta:
– Intervento immediato da parte dell’Autorità competente per la verifica e la cessazione del disturbo: _____________
– Valutazione del risarcimento per i danni subiti e indicazioni sulle modalità per ottenerlo: _____________
– Ricezione di una risposta scritta contenente gli esiti degli accertamenti a: _____________
Prove allegate:
– Registrazioni audio/video: _____________
– Documentazione medica o attestati: _____________
– Copie di comunicazioni inviate: _____________
Luogo e data: _____________
Firma: _____________
Fac simile Esposto per cane che abbaia Word
Qui trovi un fac simile del modello di esposto in formato Word pronto da scaricare e personalizzare con i tuoi dati. Il documento contiene sezioni compilabili per i diversi casi (esposto al Comune/Polizia Locale, esposto all’amministratore condominiale, registro giornaliero degli abbai, richiesta urgente con eventuale risarcimento) in modo da adattarlo alla situazione concreta.
