Il ballo è una disciplina che si insegna da molto tempo, ma negli ultimi anni ha avuto un’ampia diffusione, sia per quanto riguarda il numero di persone che vi si sono avvicinate, sia per le molteplici discipline che sono proliferate negli ultimi anni.
Per decidere di aprire una scuola di danza è senza dubbio necessario possedere una grande passione per il ballo e anche possedere alcune caratteristiche personali e capacità che non possono mancare. Essere infatti maestri di danza qualificati permette di contenere i costi di assunzione di personale qualificato, ma anche di garantire una professionalità elevata e diretta verso i clienti.
Per avviare una scuola di danza è necessario inoltre possedere ottime doti manageriali e la capacità di attirare e avvicinare le persone al ballo. Bisogna inoltre prevedere un investimento finanziario, che varia a seconda delle dimensioni dalla struttura. Una stima approssimativa potrebbe aggirarsi intorno ai 50000 euro per i locali, il personale, la gestione e lo svolgimento dell’attività. Bisogna inoltre mettere in conto alcune decine di migliaia di euro per i costi di gestione (luce, acqua, gas, telefono, pulizie), pensando a uno spazio minimo di 500 metri quadrati. Infine bisogna prevedere costi per il commercialista, Iva, Camera di Commercio…
In alternativa, per ovviare ai problemi legati agli oneri fiscali, le scuole di danza vengono aperte come Associazioni Sportive e Culturali, senza fini di lucro, e comportano soltanto le spese per la stesura dello statuto.
Per fare in modo che l’attività funzioni sono molte le variabili da tenere in considerazione, ma senza dubbio è importante lavorare bene con la pubblicità e mantenersi sempre aggiornati riguardo le nuove tendenze della danza, nonché conoscere gli utenti della propria zona e trovare le offerte che possono maggiormente attirarli.