Secondo alcune indagini in Italia sono oltre 3 milioni le persone che vanno in piscina sia in estate sia in inverno. Proprio per questo la piscina può essere un ottimo business per chi è a caccia di un investimento interessante.
Risulta essere necessario valutare bene tutti i dettagli prima di aprire il proprio impianto. Innanzitutto la zona: è più facile trovare terreno favorevole in provincia piuttosto che nelle grandi città e in periferia, dove è possibile creare piscine utilizzabili in ogni stagione, grazie all’uso di coperture telescopiche.
Bisogna inoltre valutare con attenzione la grandezza della piscina e dell’intero impianti, in media, comunque, per una vasca di circa 20 metri di lunghezza, con spogliatoi, ingresso, docce, bisogna prevedere uno spazio di circa 600 metri quadrati. Se si è orientati ad aprire, invece, una piscina all’aperto gli spazi devono necessariamente essere più ampi, comprendendo anche almeno una vasca per bambini, spazio verde, solarium e bar ristorante.
Il capitale da avere a disposizione per avviare un’attività di questo tipo è, senza dubbio, importante, a parte l’investimento iniziale, anche i costi di gestione sono elevati. Personale, riscaldamento, disinfettanti e pulizie, manutenzione degli impianti, costi di elettricità e acqua e molti altri aspetti vanno a incidere sui potenziali guadagni.
Gli esperti del settore sostengono che, se gestita e avviata bene, una piscina può far guadagnare circa 150000 euro già il primo anno, ma bisogna valutare con attenzione ogni aspetto per evitare sorprese sgradite.
Una soluzione interessante potrebbe essere quella di prendere in gestione strutture nuove di proprietà comunale, sempre più spesso, infatti, le amministrazioni danno in gestione ai privati strutture natatorie di nuova costruzione.