L’assegno bancario un titolo di credito all’ordine con il quale un soggetto(traente) che ha somme disponibili presso una banca, ordina alla banca stessa(trattario) di pagare una determinata somma di denaro a favore proprio o di un’altro soggetto(beneficiario).
Per potere emettere assegni è necessario
Rapporto di C/C con una banca. Occorre preventivamente aprire un conto corrente presso una banca.
Rapporto di provvista. Il conto corrente del traente deve contenere somme sufficienti (provvista) a coprire gli assegni emessi, altrimenti gli stessi vengono denominati scoperti.
La convenzione assegno. Risulta essere l’autorizzazione fornita dalla banca al cliente a trarre assegni. Si perfeziona con il rilascio del libretto degli assegni.
Per la validità dell’assegno è necessario che chi lo emette indichi:
Data e del luogo di emissione ( gli assegni possono essere presentati per l’incasso dopo 8 giorni se emesso su piazza, dopo 15 giorni se fuori piazza. Superati tali termini, per gli assegni non pagati non è più consentito redigere atto di protesto e il traente può ordinare alla banca di non pagare)
Importo da pagare indicato in cifre ed in lettere.
Nome del soggetto a cui è destinato il denaro.
Firma del traente.
L’assegno bancario può essere trasferito ad un altro soggetto mediante “girata” .
La girata è l’atto col quale un assegno e tutti i diritti incorporati vengono trasferiti da una persona a un’altra. Chi esegue la girata è denominato “Girante”, mentre il soggetto che riceve il titolo per effetto della girata è detto “Giratario”.
La girata può essere:
In pieno: il girante dichiara per iscritto di trasferire l’assegno ad un determinato giratario indicando il nome dello stesso ed apponendo la sua firma.
In bianco: il girante si limita ad apporre la propria firma a tergo del titolo.
La clausola “non trasferibile” impedisce la girata dell’assegno, consentendone l’incasso al solo beneficiario. Si può apporre la clausola “non trasferibile” anche dopo una o più girate onde evitare ulteriormente la circolazione dell’assegno
L’assegno circolare è un titolo all’ordine con il quale una banca autorizzata, si impegna a pagare una determinata somma di denaro all’ordine di una determinata persona
Gli assegni circolari sono dei titoli di credito, rilasciati dalle banche a coloro che ne fanno richiesta, solo dopo il versamento di una somma corrispondente oppure dietro utilizzo di fondi disponibili in deposito o in conto corrente.
Il diritto del beneficiario a riscuotere la somma indicata sull’assegno circolare.
Al fine di garantire i beneficiari, gli assegni circolari indicano l’importo massimo per il quale possono essere emessi.
Un’altra garanzia è data dal fatto che l’istituto che li emette, deve depositare una cauzione presso la Banca Centrale proporzionata all’ammontare dei titoli emessi.