Una lettera di diffida per lavori non conclusi è un documento formale inviato da un committente a un appaltatore o a un professionista che ha ricevuto un incarico per eseguire determinati lavori, ma non ha rispettato i termini concordati o ha lasciato incompleti i lavori.
Questa lettera viene utilizzata per mettere in mora l’appaltatore o il professionista, comunicando loro che non hanno adempiuto ai loro obblighi contrattuali e che devono completare i lavori entro un determinato termine.
Nella lettera di diffida, si specificano dettagliatamente i lavori non completati o che non rispettano gli standard di qualità richiesti. Inoltre, si richiede l’adempimento degli obblighi contrattuali entro un tempo stabilito, altrimenti si minacciano conseguenze legali.
Questa lettera può essere utilizzata come ultimo tentativo di risolvere in via amichevole la situazione, prima di adire alle vie legali o di richiedere la risoluzione del contratto. In caso di mancato rispetto dei termini stabiliti nella lettera di diffida, il committente potrebbe intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento danni o per far completare i lavori da un’altra persona o azienda.
È importante che una lettera di diffida per lavori non conclusi sia redatta in modo chiaro e dettagliato, includendo tutti i riferimenti contrattuali, i dettagli dei lavori richiesti e i termini concordati. Inoltre, è consigliabile inviare la lettera tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite un servizio di consegna tracciabile, in modo da poter dimostrare che è stata effettivamente inviata.
In conclusione, una lettera di diffida per lavori non conclusi è uno strumento legale che il committente può utilizzare per richiedere all’appaltatore o al professionista di adempiere ai propri obblighi contrattuali e completare i lavori entro un termine specificato.
Indice
Come scrivere una Lettera di diffida per lavori non conclusi
La lettera di diffida per lavori non conclusi è un documento formale che deve contenere le seguenti informazioni dettagliate:
1. Intestazione: Inizia la lettera con l’intestazione appropriata, indicando il tuo nome e indirizzo come mittente in alto a sinistra. In alto a destra, indica il nome e l’indirizzo del destinatario.
2. Oggetto: Inserisci un oggetto chiaro e conciso per la lettera, ad esempio “Formale diffida per lavori non conclusi”.
3. Data: Indica la data in cui scrivi la lettera.
4. Saluto: Inizia la lettera con un saluto formale, ad esempio “Gentile [nome del destinatario]”.
5. Presentazione: Introduci te stesso e spiega il motivo per cui stai scrivendo la lettera. Puoi affermare che sei un esperto nel settore (ad esempio, un avvocato specializzato in diritto edilizio o un esperto in edilizia) e che rappresenti l’interesse del cliente o del committente dei lavori.
6. Descrizione dei lavori: Spiega in dettaglio i lavori che erano stati concordati o contrattualizzati tra le parti coinvolte. Fornisci una descrizione accurata dei lavori non conclusi e specifica eventuali scadenze o termini contrattuali.
7. Verifica dell’inadempimento: Dimostra che i lavori non sono stati completati come previsto o pattuito. Fornisci prove documentali, come fotografie o registrazioni, se disponibili, per sostenere le tue affermazioni.
8. Richiesta di completamento: Chiedi al destinatario di completare immediatamente i lavori non conclusi. Specifica una data o un termine entro il quale ci si aspetta che i lavori siano completati. Puoi anche richiedere una risposta scritta entro un determinato periodo di tempo.
9. Avvertimento legale: Informa il destinatario che, in caso di mancato completamento dei lavori entro il termine stabilito, saranno intraprese azioni legali o altre misure per tutelare gli interessi del cliente o del committente dei lavori. Puoi specificare che si richiederà un risarcimento danni o che si procederà con la risoluzione del contratto.
10. Chiusura: Concludi la lettera in modo formale, ad esempio con un saluto come “Cordiali saluti” o “Distinti saluti”. Firma la lettera a mano se è possibile, altrimenti puoi digitare il tuo nome e titolo sotto la chiusura.
11. Allegati: Se hai allegati o documenti di supporto, menzionali nella lettera e assicurati di includerli.
12. Copie: Indica quante copie della lettera sono state inviate. Ad esempio, puoi scrivere “Copie inviate: [numero delle copie inviate]”.
13. Consegna: Specifica come intendi consegnare la lettera, ad esempio tramite posta raccomandata o consegna a mano.
14. Copia di cortesia: Se ritieni opportuno, puoi includere una copia di cortesia della lettera a un’altra parte interessata, ad esempio all’avvocato del destinatario o a un’altra persona coinvolta nel progetto.
Ricorda di mantenere un tono professionale e rispettoso durante tutta la lettera. È importante che la lettera sia chiara, concisa e basata su fatti verificabili.
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Esempio di Lettera di diffida per lavori non conclusi
Oggetto: Diffida per lavori non conclusi
Io sottoscritto [NOME E COGNOME], nato a [LUOGO DI NASCITA] il [DATA DI NASCITA] e residente a [INDIRIZZO DI RESIDENZA], scrivo la presente esponendoLe quanto segue:
Nel mese di [INDICARE IL MESE] abbiamo stipulato un contratto per l’esecuzione dei seguenti lavori presso la mia abitazione situata a [INDIRIZZO DELL’ABITAZIONE]: [DESCRIZIONE DEI LAVORI].
Tuttavia, a distanza di [INDICARE I MESI/TRIMESTRI] dalla data di inizio dei lavori, i quali avrebbero dovuto essere completati entro [INDICARE IL TERMINE DI CONSEGNA], risulta evidente che i lavori non sono stati conclusi come concordato.
Le motivazioni per questa diffida riguardano principalmente:
– Ritardi non giustificati nell’esecuzione dei lavori;
– Mancanza di comunicazione e trasparenza sullo stato di avanzamento dei lavori;
– Difetti evidenti e mancanze nell’esecuzione dei lavori finora completati.
Pertanto, alla luce di quanto appena esposto, CHIEDO quanto segue:
– La conclusione dei lavori entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente;
– La riparazione dei difetti e delle mancanze riscontrate;
– La comunicazione dettagliata dello stato di avanzamento dei lavori.
E DIFFIDO ad adempiere a quanto richiesto entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Trascorso infruttuosamente questo termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente per la tutela delle mie ragioni, con aggravio di spese a Suo carico.
Distinti saluti.
Luogo e data: [LUOGO E DATA]
Firma: [FIRMA]
Modello Lettera di diffida per lavori non conclusi
Oggetto: Diffida ad adempiere ex art. 1454 c.c. – Contratto d’appalto n. [●] del [●] – Lavori non conclusi
Egregi Signori,
il/la sottoscritto/a [Nome‑mittente], in qualità di [committente / legale rappresentante della Società …], fa riferimento al contratto d’appalto indicato in oggetto, sottoscritto in data [data] e avente ad oggetto l’esecuzione dei seguenti lavori: [descrizione sintetica dell’opera], da completarsi entro il termine del [data pattuita], presso il cantiere sito in [indirizzo cantiere].
A oggi, nonostante i ripetuti solleciti inoltrati in data [elencare eventuali PEC o raccomandate con le date], l’opera risulta incompleta e presenta le seguenti carenze: [specificare lavorazioni mancanti, ritardi, difetti riscontrati]. Tale inadempimento ha già prodotto danni consistenti in [es. mancata messa in esercizio dell’immobile, costi di custodia, penali verso terzi], che continuano a maturare.
Alla luce di quanto sopra, VI DIFFIDIAMO formalmente, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1454 del Codice civile, a completare integralmente e a regola d’arte tutte le lavorazioni contrattualmente previste entro e non oltre il giorno [data – minimo 15 giorni dal ricevimento], termine che, per la natura dell’opera e l’urgenza di ultimazione, deve ritenersi congruo.
Vi precisiamo che, decorso inutilmente detto termine, il contratto d’appalto si intenderà risolto di diritto con effetto immediato e senza ulteriore comunicazione, ferma la nostra facoltà di affidarci ad altra impresa per l’esecuzione delle opere residue, con addebito a Vostro esclusivo carico di ogni maggiore costo sostenuto, nonché di agire per il risarcimento integrale dei danni presenti e futuri.
La presente vale altresì quale costituzione in mora ai sensi dell’articolo 1219 c.c. e riserva espressamente ogni diritto, nessuno escluso, comprese la richiesta di penali contrattuali e l’escussione di eventuali fideiussioni o polizze a garanzia dell’esatto adempimento.
Siete invitati a comunicare, tramite PEC o raccomandata A/R, entro cinque giorni dal ricevimento della presente, il cronoprogramma dettagliato delle attività necessarie al rispetto del predetto termine finale, indicando le date di intervento delle maestranze e ogni misura organizzativa adottata per assicurare la pronta conclusione dei lavori.
Distinti saluti.
(Firma autografa o firma digitale)
[Nome e Cognome / Qualifica]
Allegati (ove occorra):
– Copia contratto d’appalto n. [●] del [●]
– Copia computo metrico e SAL approvati
– Copia dei solleciti precedenti
– Documentazione fotografica dello stato dei lavori
Conclusioni
In conclusione, la guida su come scrivere una lettera di diffida per lavori non conclusi è uno strumento fondamentale per far valere i propri diritti e tutelare i propri interessi. Attraverso una corretta stesura della lettera, è possibile comunicare in modo chiaro e formale la propria insoddisfazione riguardo ai lavori non completati, mettendo al contempo in guardia l’altra parte sulle possibili conseguenze legali. È importante ricordare di includere tutti i dati rilevanti, come le informazioni sul contratto, le tempistiche e i dettagli dei lavori non ultimati, al fine di fornire un quadro completo della situazione. Inoltre, è consigliabile inviare la lettera tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite un servizio di posta certificata, in modo da avere una prova tangibile dell’invio. Seguendo attentamente questa guida, si avrà maggiori possibilità di ottenere una risposta positiva e di risolvere la questione in maniera soddisfacente.