Esposto per disturbo alla quiete pubblica è una segnalazione formale rivolta alle autorità competenti (Comune, Polizia Locale, Questura, Carabinieri) per denunciare situazioni di rumore eccessivo che compromettono il riposo, la salute o il regolare svolgimento delle attività di una collettività indistinta di persone. Serve a far intervenire le forze dell’ordine o gli uffici comunali competenti affinché vengano accertati i fatti, effettuate eventuali misurazioni fonometriche e adottati provvedimenti amministrativi o penali nei confronti dei responsabili. L’esposto documenta temporalmente gli episodi di disturbo, raccoglie le prove disponibili e può avviare la procedura per ottenere la cessazione del disturbo e, se del caso, il risarcimento del danno in sede civile o la costituzione di parte civile nel procedimento penale.

Come fare un Esposto per disturbo alla quiete pubblica​

Per redigere un esposto efficace è fondamentale procedere con ordine e attenzione alla documentazione. L’esposto non è soltanto una lamentela: deve contenere elementi di fatto precisi e verificabili che consentano all’autorità di valutare la sussistenza del disturbo della quiete pubblica ai sensi dell’articolo 659 del codice penale. In primo luogo occorre descrivere con esattezza il luogo in cui il rumore si origina e i punti della città o del quartiere che risultano interessati dalla diffusione sonora, indicando gli indirizzi ove possibile e delineando la tipologia di attività che produce il rumore, come un locale pubblico, un cantiere, un’attività artigianale, o un’abitazione privata. Vanno poi annotate le date e gli orari in cui si sono verificati gli episodi, la durata approssimativa e la ripetitività degli eventi, con particolare attenzione ai momenti notturni o a orari tutelati dalla normativa comunale o regionale. È importante descrivere la natura del disturbo: musica a volume elevato, schiamazzi, utilizzo di strumenti sonori, rumori continui o intermittenti, utilizzo di impianti o macchinari, oppure il caso di animali lasciati liberi di fare rumore. Le circostanze devono essere narrate in modo chiaro e cronologico, evitando generalizzazioni vaghe che rendono più difficile la valutazione tecnica da parte degli organi inquirenti.

A corredo della descrizione è indispensabile allegare tutte le prove disponibili. Registrazioni audio o video realizzate con telefono cellulare, fotografie che mostrano l’assembramento o la fonte del rumore, documentazione di precedenti segnalazioni, copie di comunicazioni inviate all’esercente o all’amministratore di condominio e, se effettuate, misurazioni fonometriche ufficiali dell’ARPA o del Settore Ambiente comunale. Le registrazioni devono essere datate e, se possibile, accompagnate da una breve nota che indichi il luogo esatto, la distanza dalla fonte e le condizioni ambientali al momento della registrazione. Vanno altresì raccolte eventuali dichiarazioni di testimoni che abbiano assistito agli eventi, con nome, recapito e breve dichiarazione scritta o firmata; queste dichiarazioni rafforzano la posizione del denunciante e permettono alle autorità di ricostruire il quadro complessivo del disagio.

Dal punto di vista giuridico, l’esposto dovrebbe richiamare esplicitamente il quadro normativo di riferimento, citando l’articolo 659 del codice penale quando si ritiene che il disturbo abbia carattere di diffusività e riguardi una comunità indistinta di persone, e l’articolo 844 del codice civile quando il problema è limitato a rapporti di vicinato e configura un illecito civile. È opportuno spiegare sinteticamente perché il caso concreto rientra nella tutela della quiete pubblica, ovvero che il rumore supera la soglia di tollerabilità e che non si tratta di un semplice fastidio soggettivo. Nei casi in cui sussistano ordinanze comunali o regolamenti locali sull’orario di esercizio delle attività rumorose, conviene allegare i riferimenti normativi locali o chiedere esplicitamente l’intervento del Settore Ambiente per l’accertamento tecnico.

Sul piano procedurale è utile specificare la modalità di presentazione dell’esposto: consegna a mano presso gli uffici della Polizia Locale o della Questura, invio tramite posta elettronica certificata (PEC) al Comune o alla Prefettura ove previsto, o deposito presso lo sportello del Comando dei Carabinieri. Se il disturbo è in corso, la chiamata al numero di emergenza per richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine è spesso la via più efficace, in quanto l’intervento sul posto consente la redazione di un verbale che costituisce prova documentale fondamentale in vista di eventuali azioni penali o civili. Chi presenta l’esposto deve firmare e dichiarare la veridicità dei fatti; le false dichiarazioni a pubblico ufficiale possono integrare responsabilità penali, quindi è necessario attenersi ai fatti conosciuti direttamente e indicare quando si riportano circostanze apprese da terzi.

La valutazione sulla riconducibilità del caso al reato penale dipende dalla diffusività e dall’intensità del disturbo. La giurisprudenza e la prassi amministrativa individuano una soglia di tollerabilità oltre la quale il rumore può considerarsi disturbante per la collettività; a titolo orientativo si fa riferimento a misurazioni che evidenziano valori superiori di alcuni decibel alla media ambientale, ma la valutazione tecnica è rimessa agli enti competenti. Quando il disturbo interessa soltanto un singolo vicino, la tutela è generalmente di tipo civile e si persegue con gli strumenti dell’articolo 844 del codice civile. Nei casi di disturbo che colpiscono un numero indeterminato di persone, l’azione può essere perseguita d’ufficio dalle autorità, senza necessità di querela da parte della vittima.

Dal punto di vista delle conseguenze, il denunciante dovrebbe sapere che il comportamento che integra il reato può comportare l’arresto fino a tre mesi o una ammenda, con sanzioni maggiori o diverse se il disturbo è collegato all’esercizio di un mestiere o di un’attività professionale in violazione di prescrizioni specifiche. Parallelamente, chi si ritenga danneggiato può valutare l’opportunità di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale per ottenere il risarcimento dei danni o promuovere un giudizio civile per responsabilità extracontrattuale. Quando l’esposto riguarda attività commerciali o locali pubblici, è spesso opportuno attivare anche la via amministrativa segnalando la situazione al Settore Ambiente del Comune e, se necessario, richiedendo l’intervento dell’ARPA per una misurazione fonometrica ufficiale che possa fungere da prova tecnica.

Infine, nella redazione dell’esposto conviene mantenere un tono formale e circostanziato, indicare tutti i recapiti utili per eventuali approfondimenti o convocazioni e conservare copia del documento e delle ricevute di invio o consegna. L’esposto ben documentato facilita l’avvio delle indagini, accelera l’adozione di provvedimenti e tutela meglio chi subisce il disturbo. Ricordare inoltre che la tempestività della segnalazione è importante: denunciare gli episodi quanto prima dopo la loro verificazione aumenta la probabilità che gli elementi probatori siano raccolti in modo efficace dalle autorità competenti.

Esempio Esposto per disturbo alla quiete pubblica​

Modello 1 – Esposto alla Polizia Municipale / Comune per disturbo alla quiete pubblica

Destinatario: _____________
Data: _____________

Dati del/lla denunciante
Nome e Cognome: _____________
Data di nascita: _____________
Luogo di nascita: _____________
Codice fiscale: _____________
Residenza (via, civico, CAP, Comune): _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Documento di identità (tipo e numero): _____________

Oggetto: Esposto per disturbo alla quiete pubblica

Fatti e circostanze (indicare luogo, date, orari, modalità del disturbo):
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
(Usare ulteriori fogli se necessario)

Soggetti coinvolti (nome/attività/indirizzo o descrizione del luogo da cui provengono i rumori): _____________

Testimoni (nome, recapito): _____________

Prove allegate (es. registrazioni audio, video, fotografie, segnalazioni precedenti): _____________

Richiesta
Si richiede l’accertamento dei fatti e l’adozione delle misure previste dalla normativa vigente per la cessazione del disturbo alla quiete pubblica e la tutela della salute pubblica.

Luogo e data: _____________

Firma: _____________________________ (Firma e nome leggibile)
Allegati: _____________


Modello 2 – Esposto alla Questura / Comando Carabinieri per disturbo alla quiete pubblica

Al Comando/Alla Questura di: _____________
Data: _____________

Il/La sottoscritto/a
Nome e Cognome: _____________
Nato/a a: _____________ il: _____________
Residente in: _____________
Codice fiscale: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________
Documento: _____________

Espone quanto segue:
In qualità di cittadino/a, intendo segnalare e formalmente esporre il seguente fatto di disturbo alla quiete pubblica verificatosi in data/e _____________ presso il luogo: _____________. Descrizione dettagliata degli eventi (timbro, durata, intensità, persone o attività responsabili):
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

Eventuali azioni già intraprese: (segnalazioni, chiamate al 112/113, reclami al gestore/locale): _____________

Testimoni (nomi, recapiti): _____________

Allegati (documentazione probatoria): _____________

DICHIARA sotto la propria responsabilità che quanto sopra corrisponde al vero e si riserva di integrare/fornire ulteriori elementi probatori.

CHIEDE che vengano eseguiti gli opportuni accertamenti e le misure di competenza per individuare i responsabili e porre fine al disturbo.

Luogo e data: _____________

Firma: _____________________________


Modello 3 – Esposto al Sindaco / Settore Ambiente per disturbo notturno da attività commerciale/locale

Al Sindaco del Comune di: _____________
Data: _____________

Dati denunciante
Nome e Cognome: _____________
Residenza: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Oggetto: Esposto per disturbo della quiete pubblica dovuto a attività commerciale/locale

Premesso che:
– L’attività oggetto di segnalazione si trova in: _____________
– Tipologia dell’attività: _____________

Descrizione dettagliata del disturbo (tipologia rumore, orari di insorgenza, frequenza, effetti sulla salute/sul riposo):
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

Date e orari esatti degli episodi principali: _____________

Azioni pregresse (es. richiesta di intervento a esercente, segnalazione al ivi competente): _____________

Prove allegate (registrazioni, misurazioni fonometriche, fotografie): _____________

Richiesta
Si richiede l’intervento del Settore Ambiente/Polizia Locale per verificare il rispetto delle normative comunali e regionali in materia di inquinamento acustico e, se del caso, adottare i provvedimenti di competenza.

Luogo e data: _____________

Firma: _____________________________

Allegati: _____________


Modello 4 – Esposto sintetico urgente per disturbo alla quiete pubblica

A: _____________ (Autorità competente)
Data: _____________

Io sottoscritto/a
Nome e Cognome: _____________
Residente in: _____________
Telefono: _____________
Email: _____________

Espongo brevemente:
Il giorno _____________, alle ore _____________, presso _____________ si è verificato un grave disturbo alla quiete pubblica consistente in: _____________. Il disturbo persiste e arreca pregiudizio alla salute e al riposo dei residenti.

Testimoni: _____________
Prove disponibili: _____________

Si chiede l’intervento immediato per la verifica e la cessazione del disturbo e l’individuazione dei responsabili.

Luogo e data: _____________

Firma: _____________________________

Allegati: _____________

Fac simile Esposto per disturbo alla quiete pubblica​ Word

Qui puoi scaricare il fac simile in formato Word, pronto per essere compilato con i tuoi dati e le circostanze del caso. Il documento è predisposto per agevolare la presentazione dell’esposto alle autorità competenti e contiene le sezioni utili per descrivere fatti, testimoni e allegare prove.